La scorsa settimana è stata senza allenamenti. Sono tornata da Padova un po' influenzata. Lunedì mattina mi sono dovuta alzare presto per andare a cambiare le gomme alla macchina e sinceramente non stavo benissimo, tornata a casa mi sono messa a lavorare a letto. Martedì sveglia all'alba per andare a Milano e sinceramente non stavo affatto bene, direi peggio del giorno prima. Tornata da Milano mi sono buttata a letto. Mercoledì sono andata in canile e stavo meglio, ma non bene, in più mercoledì pomeriggio mi hanno chiamato anche per un trattamento di emergenza. Giovedì di nuovo peggio ed ho anche fatto lezione da Daniela ma poi mi sono dovuta ributtare a letto. Venerdì è stata una tortura, ho cercato di stare bene perché la sera avevo la presentazione del mio corso. Sabato e domenica dedicato ai cani e quindi la settima settimana è volata....
Vorrei tranquillizzare tutti sulla doccia: oggi avevo l’acqua calda! Oggi il post sarà un po’ filosofico e non dedicato all’allenamento, visto che è andato bene a parte il fatto che ho lasciato l’orologio a casa e che sono dimagrita e perdo i pantaloni. Il post è sulla gratitudine. Oggi ho incontrato un ragazzo in carrozzina che usciva dalla piscina e che con un sorriso a 36 denti mi ha dato il buongiorno. Io gli ho sorriso e gli ho ridato il buongiorno. E da li ho iniziato a riflettere su quanto sono fortunata perchè ho due gambe forti e solide che mi permettono di andare ovunque, correre, camminare, andare in motorino. Ci lamentiamo troppo spesso per cose futili, vedi me con la doccia, eppure io sono fortunata perchè ho un corpo forte e sano e non dipendo da niente. Mentre facevo il secondo giro lo risupero e mi sono sentita una merda perché questo povero ragazzo ha dovuto farsi un giro enorme sulla pista ciclabile per poter attraversare agevolmente. Maledette barriere architetto
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