Ieri non sono riuscita ad andare a correre, la mattina presto al mare aveva piovuto e quindi sono rimasta a letto un po' di più. Quando sono scesa in spiaggia c'era già un po' di gente per cui non sono riuscita a correre perché non volevo mettere a disagio Jun. Il pomeriggio è andato avanti a suon di tuoni e spari dei cacciatori quindi ha vinto la pigrizia. Ma stamani invece no, anche stamani ho corso in compagnia. Allenamento faticoso perché il passaggio da 4 a 6 minuti di corsa si sente ed anche dei 10 minuti in più di allenamento, se ci metti che nel mezzo ho anche salvato un cane scappato (o lasciato libero) dal proprietario... Vediamo mercoledì come andrà.
Vorrei tranquillizzare tutti sulla doccia: oggi avevo l’acqua calda! Oggi il post sarà un po’ filosofico e non dedicato all’allenamento, visto che è andato bene a parte il fatto che ho lasciato l’orologio a casa e che sono dimagrita e perdo i pantaloni. Il post è sulla gratitudine. Oggi ho incontrato un ragazzo in carrozzina che usciva dalla piscina e che con un sorriso a 36 denti mi ha dato il buongiorno. Io gli ho sorriso e gli ho ridato il buongiorno. E da li ho iniziato a riflettere su quanto sono fortunata perchè ho due gambe forti e solide che mi permettono di andare ovunque, correre, camminare, andare in motorino. Ci lamentiamo troppo spesso per cose futili, vedi me con la doccia, eppure io sono fortunata perchè ho un corpo forte e sano e non dipendo da niente. Mentre facevo il secondo giro lo risupero e mi sono sentita una merda perché questo povero ragazzo ha dovuto farsi un giro enorme sulla pista ciclabile per poter attraversare agevolmente. Maledette barriere architetto
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